Arabian Magic
Arabian Magic videogioco | |
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Schermata di gioco | |
Titolo originale | アラビアンマジック? |
Piattaforma | Arcade |
Data di pubblicazione | settembre 1992[1] ottobre 1992[2] |
Genere | Hack and slash |
Tema | Fantasy |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Taito |
Pubblicazione | Taito |
Direzione | Yukio Abe |
Produzione | Yukio Abe, Kazutomo Ishida |
Direzione artistica | Nobuhiro Hiramatsu |
Musiche | Norihiro "Joutouhei Nakayama" Furukawa, Naoto Yagishita |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Specifiche arcade | |
CPU | MC68EC020 a 16 MHz[3] |
Processore audio | Sound CPU: MC68000 a 16 MHz Sound chip: ES5505 a 16 MHz |
Schermo | Raster orizzontale |
Risoluzione | 320x224 pixel |
Periferica di input | Joystick 8 direzioni, 2 pulsanti |
Arabian Magic (アラビアンマジック?, Arabian Majikku) è un videogioco arcade a scorrimento orizzontale di genere hack and slash con elementi RPG, edito nel 1992 da Taito. Il titolo è incluso nelle compilation per console casalinghe Taito Memories Gekan e Taito Legends 2.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Basato sulla raccolta di novelle Le mille e una notte, Arabian Magic contempla quattro personaggi giocabili: il principe Rassid, la principessa Lisa, Sinbad e Afshaal. Insieme devono sconfiggere una volta per tutte lo stregone Baruantess, il quale sta tormentando il pacifico regno di Shahariyard dopo trasformato il re, padre di Rassid e Lisa, in scimmietta.
Tre sono le vite, con punti ferita, mentre i livelli sono sette. Si perde una vita quando l'energia viene tolta completamente, oppure se scade il tempo a disposizione per il completamento di un livello. Alla fine di essi è localizzato un diverso boss da battere, che per la maggior parte sono guardiani. Questi ultimi, dopo la loro sconfitta passano dalla parte del giocatore finendo risucchiati nella lampada del genio, e come per lo stesso Genio possono venire evocati temporaneamente per eliminare quanti più nemici possibili, oppure infliggere danni seri ad un boss.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]In Giappone, la rivista Game Machine elencò Arabian Magic nel numero del 1º novembre 1992 come la diciottesima unità arcade di maggior successo del mese.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (JA) Masumi Akagi, アーケードTVゲームリスト 国内•海外編 (1971-2005), Nishinomiya, Amusement Tsūshin-sha, 2006, p. 44, ISBN 9784990251215.
- ^ (JA) Masumi Akagi, アーケードTVゲームリスト 国内•海外編 (1971-2005), Nishinomiya, Amusement Tsūshin-sha, 2006, p. 137, ISBN 9784990251215.
- ^ (EN) Taito F3 System Hardware (Taito), su system16.com. URL consultato il 4 settembre 2024.
- ^ (JA) Game Machine's Best Hit Games 25 - テーブル型TVゲーム機 (Table Videos) (JPG), in Game Machine, n. 437, Osaka, Amusement Press, 1º novembre 1992, p. 29.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Arabian Magic, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Arabian Magic, su GameFAQs, Red Ventures.
- Arabian Magic, su adb.arcadeitalia.net.
- (EN) Arabian Magic, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.